Il gioco, sia online che reale, può diventare una dipendenza: nessuna novità nell’ammettere un dato di fatto che si verifica da quando l’uomo ha iniziato a giocare. L’attività stessa, composta da divertimento misto alla possibilità di vincite, crea una situazione rispetto alla quale è difficile rimanere razionali. Anche il giocatore più distaccato può facilmente cedere in particolari momenti, o perché una grossa vincita viene seguita da una serie di perdite e quindi forte è la tentazione di recuperare quanto precedentemente ottenuto, oppure perché sta attraversando periodi di particolare stress e tensione.
È opinione comune che l’interesse del casinò consista solo nell’incassare più scommesse possibili, anche se questo va a pregiudicare lo stato psicologico ed economico del giocatore, ma in realtà non è così: i siti che possono considerarsi non solo legali, ma anche veri e propri professionisti del settore, predispongono una serie articolata di strumenti che aiutano il giocatore a prevenire e a risolvere eventuali problemi di ludopatia. Questo perché entra in gioco un fattore importante, ovvero quello della reputazione.
Tutto sta quindi a conoscere tali strumenti, e a utilizzarli nel momento giusto.
L’autoesclusione e l’autosospensione dal gioco
La dipendenza dal gioco può assumere diverse forme: in alcuni casi i giocatori ne sono consapevoli, in altri purtroppo non si rendono conto della situazione in cui sono precipitati. L’autoesclusione è di aiuto alla prima categoria di giocatori: sono quei players che autonomamente decidono di limitarsi nella loro attività di gioco. Due sono le tipologie più importanti di autoesclusione:
- L’autoesclusione temporanea: in questo caso il player, entrando nell’apposita sezione del casinò, decide di bloccare il suo accesso al sito per un periodo di tempo da lui prescelto, che può andare da un minimo di una settimana al massimo di qualche mese. La conseguenza è che qualsiasi tentativo di entrare nel portale verrà rifiutato; allo stesso modo accadrà su altri casinò, se appartengono allo stesso gruppo del portale in cui è stata attivata l’autoesclusione. Inoltre i migliori casinò online faranno del loro meglio per evitare di inviare email o messaggi relativi a bonus e promozioni, nell’intento di sparire del tutto dalla quotidianità del player in difficoltà;
- L’autoesclusione può essere permanente: una soluzione che può avvenire in prima battuta ma, più spesso, viene scelta quando la sospensione temporanea non ha dato gli effetti sperati. In questo caso viene eliminato in toto l’account del giocatore, ed eventuali depositi verranno trasferiti automaticamente al suo conto corrente o carta prepagata. Nell’ipotesi in cui al casinò online siano collegati dei casinò terrestri, l’autoesclusione o sospensione vengono ampliati anche alle sedi reali.
Questi due strumenti si sono rivelati molto utili per i giocatori in difficoltà, ma è chiaro che anche il player deve impiegare un po’ di buona volontà: creare un altro account è uno stratagemma che viene facilmente scoperto dal casinò, ma in quei rari casi in cui non riuscisse, non può certamente addebitarsi la responsabilità alla casa da gioco. Come viene ripetuto più e più volte, giocare sì, ma responsabilmente.
